Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino
con più entusiasmo,
allegria e spirito giovanile.
Alè si riparte!
Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !
Ma non era Roberta? cmq papà aveva una splendida raccolta di dischi, che combinata con quella sottratta allo zio, e con la rarità di un disco registrato dal Baffo in cima all'Empire State Building, unica copia, non lo trovate neanche su eBay, faceva la sua figura. Adesso è tutto in mp3, e non dite che non salvo la memoria. Per inciso, fate voi i conti, era tempo di guerra fredda, e Baffo decise di esordire con il saluto di Gagarin dallo spazio. La nostra vita era segnata da una profonda (paterna) conoscenza delle lingue, spezzoni di francese (presi da canzoni, film - Baffo senza baffi assomiglia a Gregory Peck – che solo ora riconosco), di tedesco, di inglese, di russo, di spagnolo, come si è visto, e si è incrementata con il viaggio a Friburgo... ma queste sono moltissime altre storie. Poi ognuno ne ha approfondita almeno una, e mamma ci ha insegnato il greco e il latino. E così abbiamo capito le interiezioni paterne, da Schloss e schnell, a Donnemouanmartò, iurigagarinacarachoapagnott, su cui si aggiunsero recentemente l'antistaminique e ce Fribourg est un @@@. E ovviamente, c'è anche un lessico familiare siculo e italiano, come quando si parla di rosso della casa...
shalom
28 giugno 2008 6.51
BAFFO RACCONTA ha detto...
La canzone è senz'altro "Nun è peccato",che fa parte dell'album rappresentato nel video, di cui sono in possesso, e nel quale erano contenuti i successi storici di Peppino di Capri, come Ghiaccio, Malatia, Last train to San Fernando,ecc. Roberta è una canzone posteriore molto cara alla zia Luana, se ben ricordo.
Baffo
28 giugno 2008 8.45
SHANA'ha detto...
Mi è stato chiesto un favore e dopo anni di conoscenza non posso negarlo. L'ogm del piano di sopra, presente di nascosto al teatro metropolitan due giorni fa, ha deciso di dichiarare il suo perduto amore per la cinco, motivo per cui le dedica questo appassionato componimento (potrà colpire la conoscenza che ha di Paola, che per timidezza ha sempre evitato in ascensore, ma visto il suo abituale tono di voce e il fatto che parla al cellulare sul balcone o in lavanderia, molto si spiega).
En el día de tu santo
In forma mi mantengo ballando el flamengo da quando vado a scuola mi chiamano PaLola:
che corre, guida e chatta, e sembra quasi matta… ovunque poi io passo, dietro di me, l’ammasso!
ma quando arriva sera mi vesto tutta nera gli occhi poi mi tingo e sono ormai la Cinco
e non laquintafiglia che pure mi somiglia: bellezza assai solare, “regina cellulare”
cchi quannu mi lu pigghiu cumincia lu curtigghiu, soltanto la Serena può regger la mia vena.
Tra poco l’avrò vinta, non più sarò la quinta col figlio della Mari torniamo tutti pari!
A un’anima sì bella Le manca la gemella ma una flamenguera Attende e intanto spera
¡¡¡Ole, ole, ay ay ay ay, mi querida pa(o)lomita !!!
Quando senti nell'aria il battito d'ali d'una farfalla in volo ascoltala in silenzio. È il mio pensiero che vola da te e, in quel fruscio, udrai chiare le mie parole. Se chiudo gli occhi il mondo si tingerà dei colori dell'arcobaleno, il vento tacerà, per non distogliere il mio pensiero dal tuo. Tu che per me sei il dipinto migliore che ho inchiodato sulla parete del cuore, quì dove lo spazio, va oltre qualsiasi confine
3 commenti:
SHANA' ha detto...
Ma non era Roberta?
cmq papà aveva una splendida raccolta di dischi, che combinata con quella sottratta allo zio, e con la rarità di un disco registrato dal Baffo in cima all'Empire State Building, unica copia, non lo trovate neanche su eBay, faceva la sua figura. Adesso è tutto in mp3, e non dite che non salvo la memoria.
Per inciso, fate voi i conti, era tempo di guerra fredda, e Baffo decise di esordire con il saluto di Gagarin dallo spazio. La nostra vita era segnata da una profonda (paterna) conoscenza delle lingue, spezzoni di francese (presi da canzoni, film - Baffo senza baffi assomiglia a Gregory Peck – che solo ora riconosco), di tedesco, di inglese, di russo, di spagnolo, come si è visto, e si è incrementata con il viaggio a Friburgo... ma queste sono moltissime altre storie. Poi ognuno ne ha approfondita almeno una, e mamma ci ha insegnato il greco e il latino. E così abbiamo capito le interiezioni paterne, da Schloss e schnell, a Donnemouanmartò, iurigagarinacarachoapagnott, su cui si aggiunsero recentemente l'antistaminique e ce Fribourg est un @@@. E ovviamente, c'è anche un lessico familiare siculo e italiano, come quando si parla di rosso della casa...
shalom
28 giugno 2008 6.51
BAFFO RACCONTA ha detto...
La canzone è senz'altro "Nun è peccato",che fa parte dell'album
rappresentato nel video, di cui
sono in possesso, e nel quale erano contenuti i successi storici
di Peppino di Capri, come Ghiaccio,
Malatia, Last train to San Fernando,ecc. Roberta è una canzone posteriore molto cara alla
zia Luana, se ben ricordo.
Baffo
28 giugno 2008 8.45
SHANA'ha detto...
Mi è stato chiesto un favore e dopo anni di conoscenza non posso negarlo. L'ogm del piano di sopra, presente di nascosto al teatro metropolitan due giorni fa, ha deciso di dichiarare il suo perduto amore per la cinco, motivo per cui le dedica questo appassionato componimento (potrà colpire la conoscenza che ha di Paola, che per timidezza ha sempre evitato in ascensore, ma visto il suo abituale tono di voce e il fatto che parla al cellulare sul balcone o in lavanderia, molto si spiega).
En el día de tu santo
In forma mi mantengo
ballando el flamengo
da quando vado a scuola
mi chiamano PaLola:
che corre, guida e chatta,
e sembra quasi matta…
ovunque poi io passo,
dietro di me, l’ammasso!
ma quando arriva sera
mi vesto tutta nera
gli occhi poi mi tingo
e sono ormai la Cinco
e non laquintafiglia
che pure mi somiglia:
bellezza assai solare,
“regina cellulare”
cchi quannu mi lu pigghiu
cumincia lu curtigghiu,
soltanto la Serena
può regger la mia vena.
Tra poco l’avrò vinta,
non più sarò la quinta
col figlio della Mari
torniamo tutti pari!
A un’anima sì bella
Le manca la gemella
ma una flamenguera
Attende e intanto spera
¡¡¡Ole, ole, ay ay ay ay, mi querida pa(o)lomita !!!
29 giugno 2008 7.59
Grazie mille per il bellissimo pensiero....
Un abbraccio
Paola
Ma quanto è bello sto componimento??
Fedelissimo ritratto di PALOLA la Cinco...;)
Besos!
La onnipresente serenella..ihih!
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