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Palermo, Italy
Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino con più entusiasmo, allegria e spirito giovanile. Alè si riparte! Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !

venerdì 30 maggio 2008

Album di famiglia: la mia sorellina !


Rovistando in un cassetto tra le vecchie foto di
famiglia ho trovato questa"spiritosa"immagine
di mia sorella da piccola.
Ecco un regalo virtuale per nonna Luana.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mia zia: che dire di lei?
Ci sarebbero tante cose. Una ce la ricordiamo tutti e due: da piccolo, non so per quale motivo, ero a casa sua, e lei mi diede uno schiaffo (per le sue figlie usava "la cucchiaia" di legno, per questo sono venute fuori così). La mia reazione fu di trattenere le lacrime, anche se non era facile, ma allora ebbi la mia prima scarica di adrenalina, pensando: ma chi sei tu per picchiarmi? Più volte, ho sottoposto il caso ai miei studenti (mantenendo l'anonimato) e devo dire che unanimemente mi è stato risposto che no, non si picchia un nipote, al limite si suggerisce una punizione ai suoi genitori. Comunque, io alla mia zia ci voglio un sacco di bene, perché tutte le volte che mi invita a pranzo (e le poche che ci vado) mi fa mangiare delle cose buonissime. E poi ha dei nipoti fantastici, una figlia (appassionata del Grande Fratello), due generi (uno tipo Mel Gibson, l'altro tipo Danny De Vito), un husky, nel senso di cane, leccoso e sbrodolante ma un po' cretino (scusa zia!) e infine un'altra figlia che lavora per la CIA... ma di questo parlerò un'altra volta, forse, se non identificano il mio URL ID

Baffer-One

PS.: la zia è sempre stata bella, anche se in modi diversi, almeno così vedo dalle foto e così poi ho constatato di persona. E suo marito, mio zio, era un uomo eccezionale, che da piccolo mi prendeva spesso in giro, ma lui non mi picchiava, anche se era un uomo di Ferro...

Anonimo ha detto...

Ma che c'era poi di bello:
fare il bagno a Porticello,
dalla casa della zia,
(per inciso a Sant'Elia)

con la puzza di quel porto,
mentre stavi a fare il morto
con le palpebre socchiuse,
ti beccavi le meduse.

Dei bagnanti, di quel bagno,
uno a scuola fu compagno:
ora lui fa il giornalista
non ci siam persi di vista

C'era un cane, a nome Cochi
che sporcava come pochi.
Forza Cochi, attacca, mordi,
ma non lasciare i tuoi ricordi!

Lì la zia partì di bile
minacciandogli il canile:
solo il pianto di Roberta
lo salvò da morte certa.

sentivamo Yuppy Du,
nella verde BMW,
la mia spalla ancora duole
per il pico di quel sole

ma adesso giunge il momento
perché già è un tormento
di finire la poesia
in onore della... sia

Prof 2.0 ha detto...

Mitica la poesia! Complimenti. Anche io ho ricordi di bei periodi passati a Porticello al mare dalla zia. Ero piccolo ed è stata la prima volta che sono salita su un motorino attaccato come uno scarafaggio a mia cugina Roberta che mi portò a prendere un gelato buonissimo con una cialda di un metro quadro. Ancora me lo ricordo...

Anonimo ha detto...

Alcune precisazioni dovute in relazione ai commenti. A parte che la poesia è un mito, e non ci piove, la zia ha ragione a metà (Alessandro dice che era piccolo ma che era salita sul motorino, comunque c'è la sua foto accanto).

Gianluca: non ero soddisfatto di Mel Gibson, anche perché non c'è somiglianza. L'avevo messo per Arma Letale, ma in realtà è venuta l'illuminazione: Tom Cruise!

Luigi: lungi da me una freccia. Danny De Vito è un attore da urlo. Capisco che si potrebbe obiettare sul fisico, ma il suo ruolo, a parte di recitare sempre in parti di grande intelligenza e con grandi capacità, ha il pregio di essere un personaggio sempre divertente, che viene inserito sempre come persona che mantiene il sangue freddo in ogni situazione e riesce sempre a vedere il lato comico delle cose. E questo per me è Luigi e scusate se è poco. Se freccia ci doveva essere, avrei usato Joe Pesci, che però è una caricatura. E poi chi vuoi: Paul Newman, Al Pacino, De Niro, Brad Pitt, Russell Crowe? Sono disposto a rivedere il giudizio e accetto suggerimenti, ma secondo me it fits!(ci sta bene)

La cucchiaia di legno: era un marchio di fabbrica, specialmente per chi era colpito, è tutto vero, e ppoi si fa così per scherzare come direbbe Benigni.

Un caro saluto a tutti i personaggi di Città Giardino e un ricordo a Cochi (come si chiamava, a proposito, suo figlio?)

Baffer-One