Da un ricordo di mia madre: erano i primi mesi del 1944 e mio padre, arruolato in marina, si trovava presso la base militare di La Spezia in Liguria. Il suo pensiero era sempre rivolto alla moglie e al figlio di pochi mesi rimasti da soli in piena zona di guerra. Cosa fare? Mise in atto lo stratagemma di ingerire in una sola volta una notevole quantità di uova, più di una dozzina, che gli procurarono coliche biliari ed una notevole itterizia ( colorazione giallastra della pelle e degli occhi). Ciò gli consentì di ottenere una speciale licenza per malattia che gli permise di raggiungere non senza notevoli difficoltà me e mia madre, e di trascorrere con noi un breve periodo di tempo.
Sono convinto che solo l'amore, all'interno di una famiglia, è capace di suscitare questi piccoli e nascosti atti di eroismo quotidiano.
1 commento:
Grande Nonno! Mi rammarico di non averlo potuto conoscere. Vediamo se la memoria di Baffo ci aiuta...
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