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Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino con più entusiasmo, allegria e spirito giovanile. Alè si riparte! Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !

martedì 26 maggio 2009

" Seconda stella a destra, questo è il cammino..."




















Raccogliendo come provocazione un recente post di Prof 2.0 dal titolo: "A me questo basta", e avendogli "rubato" anche un'immagine, di cui ho tradotto il testo, non posso fare a meno di raccontarvi le considerazioni personali che mi ha susciato.
Se ti abitui fin da bambino, come è capitato a me, ad osservare il cielo in quelle notti limpide della nostra terra, quando il sole tramontando ti introduce in maniera complice alla densa oscurità dell'immenso firmamento, saturo di mistero e di affascinanti silenzi, magari con un papà complice che te le indichi dandogli anche un nome, impari a conoscere le stelle e a distinguerle, pur nella loro somiglianza, l'una dall'altra. E così le volte successive che vai in cerca di una ben precisa di esse, che hai imparato a conoscere, la ritrovi lì, splendente, ma silenziosa, a testimoniare la sua presenza discreta e non invadente, per un tempo che per noi uomini ha il sapore di infinito.
La stessa cosa succede spesso a noi quando instauriamo una relazione di amicizia con qualcuno, e frequentandoci impariamo, pur nel pudore di una comunicazione intima, a conoscerci fino in fondo, scrivendo, coll'attingere dalle storie che sono il patrimonio del nostro cuore e della nostra mente, un'altra storia che se raccontata è unica ed irrepetibile, come uniche ed irrepetibili sono le storie della vita di ognuno di di noi. L' "io" di ognuno di noi quando si dona ad un "tu" senza riserve, dandosi completamente senza custodire gelosamente per se alcuno spazio, e viene ricambiato da quel "tu" nella stessa maniera, con trasparente sincerità, scevra da ipocrisie e camuffamenti, fondano insieme una relazione che si può a questo punto chiamare con certezza "amicizia", fondano cioè una relazione che arricchisce le due persone , perchè le tira fuori dal loro isolamento esistenziale, innaturale, e le fa crescere e migliorare con l'apporto di questo mutuo scambio di amore e di valori di qualità condivisi , rendendole felici. Quest'amore di predilezione che porta l'io a scegliere , in piena libertà, di donarsi all'altro, è lo stesso percorso che porta, nel caso che il tu sia dell'altro sesso, alla relazione sentimentale e poi a quella coniugale. Ed andando ancora oltre, è lo stesso percorso che l'uomo creatura fa nello scegliere liberamente Dio come il "Tu" della sua relazione, donandogli tutto il suo cuore, in un rapporto che può o condividere col prossimo, come accade nell'apostolato, o rendere esclusivo colla scelta del celibato sia laico che sacerdotale.
Quindi la certezza che hai contemplando il cielo stellato, di ritrovare, lì dove le avevi lasciate, le tue stelle preferite, è la stessa certezza che hai guardandoti dentro, nell'immenso universo della tua intimità, di ritrovare lì dove lo avevi lasciato, colui che avevi scelto come amico, con la "a" minuscola o con la "A" maiuscola, o meglio ancora con entrambe.
Ecco perchè parafrasando l'antico detto "un amico come una stella: è per sempre" !

P.S. Grazie Prof per i tuoi preziosi input che riescono ancora a suscitare riflessioni, e a procurare un ulteriore arricchimento interiore, ad un uomo di 65 anni, che pensava di saperne ormai abbastanza !

2 commenti:

Prof 2.0 ha detto...

Caro Baffo,
nel romanzo c'è un papà che insegna al figlio a riconoscere le stelle...
Non aggiungo altro.

(nonno) Baffo racconta ha detto...

Caro Prof, il titolo del post
dice:"questo è il cammino...",
penso che ci sia sempre un padre, con la "p" minuscola,o con la "P" maiuscola, meglio con entrambe, che te lo indichi ! Spero poi di aver ben capito il tuo "non aggiungo altro".
Baffo