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Palermo, Italy
Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino con più entusiasmo, allegria e spirito giovanile. Alè si riparte! Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !

giovedì 28 maggio 2009

Quante chiavi hanno aperto il tuo cuore ?

In quest'ultimo anno ho vissuto un'esperienza che mi ha fatto capire qualcosa di cui prima non mi ero reso conto con tanta evidenza, ma che mi ha chiarito il semplice meccanismo che si attiva nel momento in cui nasce una nuova relazione fra te ed un'altra persona. Da circa otto mesi, come tutti ormai ben sapete, sono diventato nonno, nonchè padrino di battesimo di Giulio, il mio primo nipote.
Ho preso la cosa molto seriamente, e provo, con le debite differenze, le stesse emozioni e sensazioni di quando mi sono innamorato di mia moglie. La relazione che si è instaurata con questa piccola creatura, a cui dono ogni giorno che passa un pò di me stesso, imparando a volergli sempre più bene, fino a gioire del suo esistere, mi ha fatto innamorare ancora una volta. Non è certo l'innamoramento che ti coglie nel rapporto con l'altro sesso, ma è comunque una sensazione in cui scopri l'esistenza di un altro "tu", con cui instaurare una relazione, e mettere a sua disposizione tutto te stesso. E come se il piccolo Giulio avesse portato con se, venendo alla luce, una chiave con la quale ha aperto la porta chiusa di una stanza del mio cuore, che io stesso ignoravo, e dalla quale ha tirato fuori una quantità di cose belle che vi erano riposte: affetto, generosità, dedizione, stupore, meraviglia, disponibilità al sacrificio, e tanto altro. Tutte aqueste cose erano come liofilizzate e contenute in un piccolo spazio, e non appena venute a contatto con Giulio hanno preso volume, consistenza e vita, andando ad arricchire il mio cuore, dilatandolo ancora un pò. Ecco allora il meccanismo che ho scoperto: la mia vita è stato un susseguirsi di innamoramenti successivi, ogni volta che sono entrato in sintonia affettiva con un'altra persona, moglie, figli, amici, e ora il nipotino. Ognuna di loro portava con se una chiave in grado di aprire altrettante porte, fino a quel momento chiuse, del mio cuore. Ogni successiva relazione con un'altra persona ha dato vita nei confronti di questa ad un nuovo innamoramento, con una cifra diversa a seconda dell'interlocutore, ma con un denominatore comune, che è stato quello di aumentare la potenzialità e la capacità di amare da parte del mio cuore, che ad ogni nuova relazione si è dilatato sia quantitativamente che qualitativamente. Il sommarsi delle relazioni affettive con ciascuna di queste persone ha trasformato negli anni il monolocale del mio cuore, angusto e buio dell'inizio, in uno spazioso appartamento dalle molte confortevoli stanze piene di luce e di calore. E' entusiasmante il poter constatare oggi a 65 anni che la mia vita è stata caratterizzata da uno stato di innamoramento continuo, scandita oltre che da tantissimi momenti felici anche da alcuni momenti di difficoltà, sempre superati con la forza dell'amore. In un cuore cosi preparato e reso fertile da queste relazioni umane di qualità, è stato facile che si impiantasse e trovasse posto il seme dell'innamoramento, con la "I" maiuscola, nei confronti di Dio. Allora ti rendi conto che Dio non Lo hai trovato per caso, ma è stata la naturale conseguenza degli incontri precedenti che ti hanno legato uno alla volta agli altri, rendendo il tuo cuore capace di amare. Solo un animo umano che ha coltivato questi affetti, può essere il terreno su cui sboccia spontaneamente e con naturalezza l'amore di Dio.
Auguro a tutti che siano tante le chiavi a cui lasceranno aprire le tante porte chiuse del loro cuore ; resteranno meravegliati dei tanti tesori che vi sono custoditi, e che aspettano solo di essere scoperti per poterne fare l'uso che meritano !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo dico sempre anch'io...le persone importanti che incontriamo nella nostra vita sono un segno dell'amore di Dio. Non importa quando, non importa come.
Le abbiamo incontrate, ci hanno toccato il cuore...e restano, per ricordarci che Dio ci ama.
Carmen

Anonimo ha detto...

Mi viene in mente la canzone di Vecchioni:
"E Invece Non Finisce Mai" :

Quando passo di notte
per vedere se siete ancora tutti lì...
e mi pare impossibile di potervi amare più di così...
quando ripasso a memoria uno per uno
i momenti che vi baciai...
e mi chiedo più di tutto questo amore
come posso amarvi mai...

perché ci sarà bene un benedetto segno
che più oltre di lì non si può andare,
quando il cielo è così pieno di luce
che un'altra luce lo farebbe scoppiare,
qualcosa che assomigli a un limite
perché l'amore avrà bene un confine,
qualcosa come una fine...

E invece non finisce mai,
si fa più piccolo che può
e ti sta dentro e cresce sai,
com'è possibile non so,
e più ne perdi e più ne hai
e più ne incontri e più ne dai
l'amore non finisce mai.
.......
la conosci nonno Baffo? te la consiglio...

Grazie per quello che scrivi

(nonno) Baffo racconta ha detto...

Caro Anonimo, ti ringrazio molto per avermi fatto conoscere questa canzone dal testo veramente bello.
Sembra proprio la trasposizione in versi del pensiero che ha animato il mio post.
Vecchioni è sempre una garanzia !
Ancora grazie,(nonno)Baffo

Anonimo ha detto...

Mi piace pensare al mio cuore come un grande open space, senza alcuna
porta,illuminato dall'amore, che se autentico, é sempre uguale.
Ci sembra di amare in maniera diversa perchè diverse, uniche e
irripetibili sono le persone che
amiamo.

Anonimo ha detto...

Bellissima canzone che non conoscevo... grazie