Il passare degli anni ti porta, se vivi il rapporto con te stesso in maniera coerente e sincera, a conoscere il tuo valore come persona, e a questo punto ti vai liberando di quei rispetti umani che utilizzavi per difendere la tua intimità, della quale non ti eri ancora impadronito del tutto, dal giudizio degli altri. Questo conoscersi a fondo porta al bisogno di comunicare agli altri le cose buone che scopri in te e che ti senti di condividere con gli altri. Ecco com'è nato, direi in maniera spontanea, questo blog. Ed ecco perchè oggi posso scrivere questo post su di un argomento decisamente personale senza la minima reticenza. Bene ogni mattina, da più di trent'anni, comincio la mia giornata partecipando alla Santa Messa. Tutto è andato concretizzandosi poco alla volta quando ho cominciato a capire che essere cristiano non era per me essere semplicemente il portatore di un'attributo dovuto alla tradizione cattolica della mia famiglia. Ho scoperto, anche se può sembrare banale, che essere cristiano, vuol dire riconoscersi nella dottrina e nella persona di Gesù Cristo. E' stato l'aver scoperto Dio incarnato nella persona di Suo Figlio, che mi ha spinto a volerlo conoscere meglio; e così, un giorno dopo l'altro, ho capito che mi stavo innamorando della Sua Persona, giungendo, alla fine di un percorso di conversione intima, a donargli tutto il mio cuore. E così come era stato naturale, quando m'innamorai di mia moglie, in un primo momento volerla incontrare ogni giorno per starle vicino, e poi in seguito una volta sposati iniziare le mie giornate con una manifestazione di affetto nei suoi confronti, perchè grato di averla accanto; è stato altrettanto naturale avvertire l'esigenza di andare a trovare ogni mattina Gesù, per vivere alcuni momenti di intimità con lui. Così ha preso corpo la mia consuetudine, ora divenuta esigenza vitale, di andare a Messa ogni giorno, ed iniziare la mia giornata avendo segnato come primo appuntamento sulla mia agenda l'incontro col mio Buon Amico Gesù. Il poter realizzare questo non è stato per nulla facile, ma frutto di sacrifici quotidiani e di atti ripetuti di volontà. Come da innamorato, quando ero fidanzato, facevo di tutto per incontrare mamma E.R., superando qualsiasi difficoltà di tempo e di spazio, fino a trasferirmi da Roma, dove frequentavo l'Università, a Palermo, per starle vicino; allo stesso modo mi sono guadagnato lo spazio per la Santa Messa nella mia giornata, sacrificando parte del mio sonno, al quale pensavo di non poter rinunciare nemmeno in parte, ed organizzando il mio lavoro professionale in relazione a questo primo appuntamento. Sono sempre andato alla ricerca di una Chiesa lungo il percorso che mi portava al mio lavoro e con un orario della Santa Messa compatibile con questo.
A questo punto vi sarete chiesti se vi siete imbattuti in una beghina bigotta che passa il suo tempo fra chiese e sacrestie; ma posso assicurarvi che non è affatto così. Questo appuntamento quotidiano con un Amico così importante ma sempre totalmente disponibile, e sempre disposto a darti udienza, è per me il carburante necessario per far funzionare al meglio il motore che muove la mia giornata, di marito, di padre di famiglia, con un lavoro professionale di medico, e di cittadino inserito nel proprio ambiente sociale.
E' sulla patena del sacerdote celebrante, al momento dell'offertorio della Santa Messa, che metto tutte le mie intenzioni per le cose e le persone con le quali entrerò in contatto durante il giorno. Ed è cosi che la mia giornata di cristiano, laico al cento per cento, inserito nelle viscere di questo mondo in cui vivo, prende corpo, divenendo il naturale cammino di dedizione al Dio che ho liberamente scelto e al Quale ho donato il mio cuore, cammino percorrendo il quale posso santificare, in maniera del tutto spontanea e senza stranezze o fanatismi, tutte le realtà della mia giornata: in famiglia, nel lavoro, nelle relazioni sociali, offrendole e affidandole alle provvidenti mani del mio Amico Gesù. Credetemi, non c'è modo migliore per affrontare gli avvenimenti che ogni nuovo giorno ci pone innanzi, cercando di viverli con serenità e senza lasciarsi prendere da sterili nevrosi esistenziali.
Ho scritto questo post con l'intento di oltrepassare le barriere del virtuale, per propormi ai miei lettori, una volta e per tutte, come un amico reale, con i suoi pregi e i suoi difetti, che vive in una realtà concreta, e non si serve del mezzo informatico per offrire di se attraverso il blog un'immagine puramente formale ed astratta.
E' sulla patena del sacerdote celebrante, al momento dell'offertorio della Santa Messa, che metto tutte le mie intenzioni per le cose e le persone con le quali entrerò in contatto durante il giorno. Ed è cosi che la mia giornata di cristiano, laico al cento per cento, inserito nelle viscere di questo mondo in cui vivo, prende corpo, divenendo il naturale cammino di dedizione al Dio che ho liberamente scelto e al Quale ho donato il mio cuore, cammino percorrendo il quale posso santificare, in maniera del tutto spontanea e senza stranezze o fanatismi, tutte le realtà della mia giornata: in famiglia, nel lavoro, nelle relazioni sociali, offrendole e affidandole alle provvidenti mani del mio Amico Gesù. Credetemi, non c'è modo migliore per affrontare gli avvenimenti che ogni nuovo giorno ci pone innanzi, cercando di viverli con serenità e senza lasciarsi prendere da sterili nevrosi esistenziali.
Ho scritto questo post con l'intento di oltrepassare le barriere del virtuale, per propormi ai miei lettori, una volta e per tutte, come un amico reale, con i suoi pregi e i suoi difetti, che vive in una realtà concreta, e non si serve del mezzo informatico per offrire di se attraverso il blog un'immagine puramente formale ed astratta.
4 commenti:
Gracias Baffo: es muy lindo en texto
Andres Cristian Tomasello
JESUCRISTO MODELO A IMITAR EN ESTAS EPOCAS DE FRIVOLIDAD Y DESQUICIO,
Silvestre Davenia
Ha la bellezza della semplicità e la semplicità della bellezza, senza essere fastidioso. Grazie.
Muchas gracias a los amigos de Argentina,
Prof, grazie a te per il tuo apprezzamento,
(nonno)Baffo
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