In relazione alle recenti vicissitudini riguardanti la mia salute, ho chiesto, a tutti coloro che mi vogliono un po' di bene, di pregare per queste mie necessità fisiche. A suggerirmelo è stato Nostro Signore che mi ha consigliato di darvi in appalto queste preghiere. La risposta a questo incarico che vi ho affidato è andata al di là delle mie previsioni più ottimistiche, e così mi sono piovute addosso una grande quantità di preghiere da parte di tutti voi, che mi hanno dato gioia e riscaldato il cuore. Stanotte in uno dei miei frequenti momenti di veglia, mentre ripensavo a tutto questo, mi è venuto in mente che forse tutte queste richieste d'intercessione per la mia salute fossero troppe e non fosse necessario importunare il Signore così tanto. Allora ho pensato di stipulare con Gesù un nuovo contratto in subappalto, chiedendogli che accettasse solo una parte di queste richieste per la mia salute, quelle che a Lui sarebbero sembrate sufficienti. E così Gli ho chiesto che tutte le altre le indirizzasse verso persone e cose che ne avessero più necessità e urgente bisogno di me, aggiungendone alcune anche da parte mia. Lasciando alla misericordia del Signore il compito di come distribuirle meglio a beneficio di tante altre persone, oltre che mio. Così mi sono preso la libertà di avervi fatto pregare anche per qualcuno che nemmeno conoscete, ma che ne avesse sicuramente bisogno, e non soltanto per me.
Ultimo banco 240. Luce verde
3 giorni fa
3 commenti:
bella idea Baffo
mi candido per il subappalto, o per il pay it forward
Bello!
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