In questi giorni mi sono imbattuto nella lettura di un articolo di Roberto Vecchioni, pubblicato dal Corriere della Sera il 6 maggio 1999; e condividendone il contenuto al cento per cento, ho subito sentito il bisogno di dargli spazio nel mio blog che anche a questi contenuti si ispira. Non ritengo di dover aggiungere alcun commento personale, lasciando a voi il compito di farlo qualora lo riteniate opportuno.
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5 commenti:
Parole bellissime e piene di significato che potrebbero anche volgersi al femminile. Conservo questa pagina per potermene ricordare, forse, un giorno.
Grazie.
"un vero genitore" con cui ho titolato il post, faceva riferimento ai padri e alle madri in egual misura, ad ognuno dei quali con le sue peculiari caratteristiche.
(nonno)Baffo
Condivisa! :-)
Myriam
complimenti, Doc, è bellissimo, soprattutto verissimo.
Francesca
Bellissime parole, è vero, ma non condivido tutto. Senz'altro posso dire che l'ultima frase è la più toccante e vera, e in essa mi riconosco. Per il resto non si possono dare lezioni di "genitorietà": come lo stesso Vecchioni afferma, si impara più dai fatti e dai comportamenti, che dalle parole. E a giudicare dalla grande bellezza che promana dalla tua splendida famiglia, Giuseppe, più che dalle parole di Vecchioni, è da lì che vorrei imparare...
Daniela
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