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Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino con più entusiasmo, allegria e spirito giovanile. Alè si riparte! Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !

domenica 15 marzo 2009

III Domenica di Quaresima



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-25.
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato». I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo.


Che lo zelo per la casa del Signore ci trovi impegnati a proteggere la Chiesa, e a non permettere che se ne faccia scempio. Dobbiamo impegnarci in prima persona nel proteggerla dagli attacchi indegni e in malafede che le vengono fatti e dall'indifferenza di cui è oggetto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Aggiungerei anche...a non permettere che qualcuno, dal dentro della chiesa, faccia scempio del Signore, per far sì che le ingiustizie e le brutte cose che purtroppo accadono, non si mascherino dietro un abito indossato e, purtroppo, non rispettato.
Carmen

(nonno) Baffo racconta ha detto...

Cara Carmen, mi aspettavo un commento del genere, e sono d'accordo con te che dobbiamo pregare per preservare la Chiesa anche da questo male.
La Chiesa comunque è Santa perchè così la vuole e la mantiene il Signore, gli uomini invece la santità devono conquistarsela con la loro libertà, che spesso è orientata al male e non al bene.
Ti invito a leggere la lettera del Papa all'Episcopato Cattolico del 10 marzo scorso, dove troverai ottimi spunti di riflessione.
Baffo

Anonimo ha detto...

Ok la cercherò. Grazie per il consiglio!
Carmen