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Palermo, Italy
Vivo in Sicilia, sono medico dentista,sposato con una moglie eccezionale e ho sei figli.Fra poco diventerò nonno per la prima volta. Il prossimo arrivo di questo nipote mi ha messo davanti a questa nuova tappa del mio viaggio, e mi sono reso conto che devo rimettermi in cammino con più entusiasmo, allegria e spirito giovanile. Alè si riparte! Ad un anno di distanza, come potete ben vedere dalla nuova intestazione del blog e dalla nuova foto, il cammino è stato felicemente intrapreso !

giovedì 14 agosto 2008

Upstate New York : una sbornia da marine !
































Fig.1- Hudson Rive Valley
Fig.2- Pound Ridge Reservation
Fig.3- Casa Clarke
Fig.4- Marines Corp

( Stati Uniti 4° puntata )


Un mio amico di Palermo, Nino Mattina, un pò più grande di me, era stato per un anno, con una borsa di studio dell'USIS, ospite presso la famiglia dello scrittore e sceneggiatore William Kendall Clarke che giusto quando mi trovavo negli States aveva in libreria il bestseller dell'anno "Tomfool's Pike". Nino mi affidò, prima di partire, una lettera dicendomi che se fosse stato possibile la consegnassi di persona alla famiglia dove aveva vissuto per un anno. I Clarke abitavano Upstate NewYork, a circa 30 miglia dalla metropoli in una zona boscosa della valle dell'Hudson River chiamata Pound Ridge Reservation, un posto favoloso dove avevano acquistato e ristrutturato una "farm" completa di silos e granaio, dipinta di color bianco e immersa in una folta vegetazione dal verde intenso e con un laghetto attiguo.
Li contattai telefonicamente e quando seppero che un amico di Nino si trovava in America e per di più con una lettera da recapitare, mi invitarono subito a passare qualche giorno presso di loro.
E così verso la fine di settembre, mio cugino mi ci condusse con la sua Plymouth, un giovedì mattina. Ricevetti un'accoglienza eccezzionale: Nino aveva sicuramente lasciato il segno con la sua proverbiale simpatia. La famiglia Clarke era composta da papà William e mamma Louise, due persone umanamente splendide, due figlie sposate ed un figlio, Ralph, che frequentava l'università, ma visto che era estate faceva il baywatch (il nostro bagnino) in una spiaggia sul fiume, per guadagnarsi il denaro per gli studi. Abitava insieme alla famiglia, George, un amico del figlio, un ragazzone robusto e dal volto simpatico e rubicondo che faceva loro da giardiniere per guadagnare anche lui il necessario per mantenersi agli studi. George era un ex marine che si era congedato da poco. La maggior parte del tempo la trascorrevo con lui che lavorava nel giardino di casa aiutandolo, e il pomeriggio andavamo in giro col suo originale maggiolino giallo per l'accogliente contea di Westchester. Il sabato sera successivo, come è di uso negli Stati Uniti, dopo una cena della ottima cuoca Louise, ucii insieme a Giorge e ci incontrammo con un gruppo di suoi amici, anch'essi ex marines. Iniziò il classico giro dei bar della contea, a bere birra (cosa che non avrei potuto fare non avendo i 18 anni previsti dalla legge) , chiaccherando allegramente di qualsiasi argomento di attualità. Dopo il quarto o quinto bar, non ricordo più, avevo ingurgitato, per emulare gli altri, non so quanta birra, sicuramente tanta, cosa che ai robusti marines non provocò alcun disturbo, ma che a me causò una tremenda nausea: l'intero mondo mi girava intorno e finii col vomitare (scusatemi) tutto il vomitabile. E pensate un pò: mentre mi stavo appena riprendendo e giuravo a me stesso che non avrei mai più bevuto birra in vita mia, almeno in quella quantità, fui raggiunto da poderose pacche sulle spalle da parte di tutti, accompagnate dall' entusiastica esclamazione: " Hey, Joe man " !
Avevo avuto il battesimo della mia prima sbornia, come pare di prassi da queste parti. Per loro sembrava tutto previsto. Ero stato nominato sul campo: " Marine ad honorem ".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

momentaneamente impegnato nella "Maratona estiva per deficienti che rimangono a lavorare a Roma tutta l'estate": passato ai quarti di finale... (categoria 4 ore di sonno giornaliere)

ilMarco

Prof 2.0 ha detto...

Allora ti sei anche ubriacato... bene bene!